Per medicina generale si intende il primo livello di assistenza del medico con il paziente. Il veterinario, durante la visita, rivolgerà alcune domande al proprietario riguardanti il vostro cane o gatto per conoscere meglio il tipo di attività che svolge, i luoghi che frequenta e le abitudini alimentari. Queste informazioni in aggiunta ad una visita accurata, saranno di aiuto al medico a promuovere la salute del vostro animale, prevenire le malattie e, nel caso, fornire le terapie più appropriate.
I nostri animali crescono rapidamente e possono sviluppare le malattie più velocemente rispetto alle persone. Questo è uno dei motivi per sottoporli a visite periodiche e check-up di laboratorio per poter individuare e trattare condizioni patologiche prima che compaiano i segni clinici.
In funzione dell’età, della razza, del tipo di vita che il vostro cane o gatto conduce e altri fattori, è consigliabile eseguire periodicamente, in concomitanza della visita o del richiamo vaccinale, analisi del sangue per valutare la corretta funzionalità dei vari apparati o l’eventuale presenza di malattie infettive trasmissibili (per es. Leishmaniosi, Rickettsiosi, Ehrlichiosi, Leucemia felina, FIV, ecc.).
Sono inoltre disponibili dei programmi di prevenzione (Checkup), sia per il cane che per il gatto, che comprendono numerosi accertamenti diagnostici da eseguire in day-hospital, con un notevole risaparmio economico.
Le profilassi vaccinali hanno lo scopo di proteggere i nostri animali da malattie infettive spesso altamente contagiose e potenzialmente letali (cimurro, gastroenterite emorragica, leptospirosi, ecc). Questa protezione si realizza stimolando il sistema immunitario del cane o gatto a produrre anticorpi al fine di non trovarsi impreparato qualora venga a contatto con la malattia.
Il Vaccino è una preparazione rivolta ad indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva; L’obbiettivo della vaccinazione è, dunque, instaurare nell’ospite un’ immunità attiva, senza sviluppare la malattia ed indurre una memoria immunologica a lungo termine.
Le vaccinazioni indispensabili o “core” devono essere effettuate in tutti i soggetti, indipendentemente dallo stile di vita, per conferire un’ immunità globale. Successivamente, per ogni singolo animale in base alla vita che svolgerà, il medico veterinario sceglierà il protocollo vaccinale più adatto, in quanto non ne esiste uno unico applicabile a tutte le situazioni: il protocollo vaccinale deve essere individuale per permettere una vaccinazione mirata (vaccinare cani e gatti che ne hanno bisogno).
Il colostro materno fornisce ai cuccioli un’immunità passiva, la prima vaccinazione deve perciò essere programmata intorno al secondo mese di vita per evitare interferenze con gli anticorpi materni, e terminare, per lo stesso motivo, alla 16 esima settimana di vita.
Risulta inoltre importante sapere che “vaccinazione” non è sinonimo di “protezione”: ad oggi nessun vaccino è in grado di stimolare l’immunità protettiva al 100%, l’efficacia varia infatti dal 65% al 95% a seconda del prodotto e della patologia da combattere.